Gli alimenti
I dukaniani
La dieta Dukan

GLI ALIMENTI


Ci sono molti alimenti molto particolari che ho scoperto grazie a questa dieta, ma uno soprattutto merita la mia e vostra attenzione: gli Shirataki di Konjac. Alimento sconosciuto ai più, fino a pochi mesi fa assente in Italia, oggi sta avendo un vero boom grazie al passaparola delle dukaniane che li hanno provati e sperimentati grazie al sito della dieta Dukan soprattutto. Provo a spiegarvi di cosa si tratta. Esiste una pianta in Asia chiamata Amorphophallus Konjac dalle cui radici viene estratta la farina di glucomannano. Il glucomannano, da noi reperibile finora solo in farmacia ed erboristeria sotto forma di capsule, è stato spesso usato in erboristeria nelle diete dimagranti grazie alla sua elevatissima capacità di assorbire l'acqua e di gonfiarsi nello stomaco dando una incredibile sensazione di sazietà. Finora però visto anche il costo elevato, era acquistato da poche persone e non tutti conoscevano le reali potenzialità del glucomannano e le sue caratteristiche. Con il Konjac abbiamo scoperto che il glucomannano oltre ad assorbire fino a 100 volte il suo volume di acqua, è privo di glutine e quindi adatto anche ai celiaci. E' adatto ad ogni tipo di dieta, non solo alla Dukan, è assolutamente insapore e di consistenza gelatinosa (non storcete la bocca!!!!!) e quindi assorbe il gusto del condimento ad esso associato. Viene venduto sotto forma di spaghetti o tagliatelle, e ultimamente ho letto anche sotto forma di riso. Io lo preferisco sotto forma di spaghetti perchè le tagliatelle, essendo più larghe, danno meno la sensazione della nostra pasta. Non scuoce ma all'apertura del pacchetto indispensabile sciacquarla bene sotto l'acqua corrente e, accorgimento imparato a mie spese dopo due assaggi al limite della ripugnanza (!!!), è sufficiente bollirli per un paio di minuti in acqua salata per far perdere loro quel senso di insipido che dà anche la nostra pasta se cotta senza sale (Bleahhhh). Provare per credere!!!
Oltre a questo ha la funzione a mio parere importantissima di stabilizzare il colesterolo specie se consumato con regolarità, almeno un giorno si e uno no. L'unico lato negativo è il costo, ancora un po' alto, ma con l'aumento dei consumi probabilmente è destinato a diminuire. Un'altra scoperta è quella degli spaghetti di amido di mais. La loro composizione è esclusivamente amido di mais ed acqua, praticamente è maizena fatta a spaghetti......il loro utilizzo è consentito nella misura di 30 grammi = un tollerato per cui attenzione al loro peso e al conteggio dei tollerati giornalieri. Il modo classico di prepararli consiste nel far bollire dell'acqua salata, metterli a cuocere per circa 20 minuti o avranno raggiunto la consistenza desiderata. Consiglio di mangiarli subito perchè tendono ad asciugarsi incollandosi tra loro cone gli spaghetti di riso. Nelle ricette troverete vari modi di consumarli, tutti ampiamente sperimentati. Unica raccomandazione: fatene una buona scorta perchè non potrete più farne a meno.
Ultima novità in ordine di tempo sono gli shirataki di Zen Pasta secchi. Sostanzialmente diversi da tutti gli altri, specie gli ultimi realizzati con la nuova formula, hanno messo d'accordo anche i più scettici, specie con....il riso!!!!!!
In tutto e per tutto simile al riso parboiled, necessita di un tempo di cottura di 13 minuti; anche se nella confezione si raccomanda di bollire il riso in acqua non salata io al contrario RACCOMANDO la bollitura in acqua salata per evitare un gusto abbastanza insapore. Si può preparare sia risottandolo se avete finito la dieta (perchè è impossibile risciacquarlo) sia nel modo classico, ovvero bollito, sciacquato e saltato nel condimento. Per quanto riguarda l'altra pasta invece è molto migliore degli shirataki sotto liquido che disgustano la maggior parte delle persone. Questi a mio avviso sono molto migliori e assolutamente salutari, al punto che stanno iniziando ad acquistarli anche persone al di fuori della dieta, per il semplice fatto che è un alimento alternativo e assolutamente salutare.